

ANELLO DELLA RUPE DI ORVIETO
ANELLO DELLA RUPE DI ORVIETO
Passeggiata tra storia e leggenda
Saliscendi che si snoda attorno alla rupe di Orvieto, nel Parco Archeologico Ambientale Orvietano (Paao)
Lunghezza: circa 5 km
Durata: circa 2 ore, esculse soste
Grado di difficoltà: Facile (E - Escursionistico)
Descrizione delle difficoltà: alcuni tratti del percorso sono su strada asfaltata/cementata ma comunque chiusi al traffico veicolare.
Previsti due attraversamenti di strada, aperta al traffico.
Dove non c'è l'asfalto, possibilità di fango.
Percorso adatto a tutti i camminatori con un minimo di allenamento, le salite non sono mai troppo lunghe, anche se possono raggiungere una discreta pendenza
Consigliati, ma non necessari, scarpe da trekking e abbigliamento tecnico; sono comunque sufficienti abbigliamento e scarpe da ginnastica.
Segnaletica: Il percorso non è segnalato, ma è evidente.
Altre informazioni
Il percorso è inserito nel Parco Archeologico Ambientale Orvietano (Paao). Esso si snoda tutto attorno alla rupe di Orvieto in un susseguirsi di saliscendi più o meno ripidi che delineano il perimetro del massiccio di tufo su cui si poggia la cittadina umbra.
Si può iniziare il percorso da Orvieto centro, partendo da uno dei cinque ingressi presenti:
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Madonna del Velo - Fuori di Porta Maggiore, in fondo a Via della Cava
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Porta Vivaria - Tombe Etrusche
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Porta Rocca (detta anche Porta Soliana) - Piazza Cahen
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Palazzo Tiberio Crispo - Piazza Marconi
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Parcheggio ex Campo della Fiera
Partendo dall'ingresso 3 “Porta Rocca”, che si trova a piazza Cahen, si imbocca la strada chiamata “Le Piagge” che costeggia la Fortezza Albornoz. Attraversata la Porta Rocca, giriamo a destra.
Dopo poche centinaia di metri incontriamo la Grotta dei tronchi fossili (chiusa al pubblico e visibile solo dall'esterno, a causa della delicatezza dei fossili risalenti a 350.000 anni fa)
Proseguendo si incontra l'ingresso 4 “Palazzo Tiberio Crispo” e subito dopo la necropoli etrusca di Cannicella (anch'essa chiusa al pubblico e visibile solo dall'esterno) e, più distante, la necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo
La camminata si snoda tra gli uliveti con continui saliscendi.
Si incontrano anche castagni secolari e un particolare boschetto di altissime canne di bambù.
Durante la camminata parleremo degli etruschi e delle leggende che circondano i 3000 anni di vita di Orvieto, come ad esempio la leggenda che ha portato alla costruzione dell'Abbazia dei Santi Severo e Martirio (che si scorge in lontananza) o della leggenda che circonda la costruzione della chiesetta del Crocifisso del Tufo, fino a parlare delle proprietà miracolose della sorgente di Nostra Signora della Fonte.