

Monte Peglia
RISERVA MONDIALE DELLA BIOSFERA UNESCO DEL MONTE PEGLIA
Semplice escursione nel Parco del Monte Peglia, dal luglio 2018 divenuto Riserva M.A.B. (Man And Biosphere) dall’UNESCO.
Località di partenza: Parco Sette Frati - Monte Peglia
Percorso ad anello con breve tratto iniziale/finale che si percorre sia all'andata che al ritorno
Lunghezza: circa 9,5 km circa
Durata: circa 2 ore e mezza, escluse soste
Dislivello: 350 m in salita e 350 m in discesa
Grado di difficoltà: Facile (E - Escursionistico)
Descrizione delle difficoltà:
gran parte del percorso si svolge su strade sterrate. Si incontrano brevi tratti di pietraie con fondo sconnesso e/o scivoloso. Consigliati scarponi da trekking; in alternativa, si possono indossare scarponi che proteggano la caviglia (tipo Timberland) o scarpe da ginnastica con fondo scolpito.
Zona molto esposta ai venti; necessario "guscio", softshell o k-way, anche in estate
Segnaletica: Cartelli CAI - Club Alpino Italiano
Altre informazioni
Il percorso è semplice e presenta un modesto dislivello.
Non si tratta, quindi, di un percorso impegnativo, ma richiede un minimo di abitudine al cammino.
L’escursione ad anello inizierà dal Parco dei Sette Frati e ci porterà fino al Monte Piatto (760 m slm), zona privilegiata per il bird-watching che offre un panorama a 360° su 5 regioni: l’Umbria con la catena dei Monti Martani e Amerini, il Lazio con i Monti Cimini e il Terminillo, la Toscana con il monte Cetona e Amiata, le Marche con la catena dei Sibillini e il lontano Abruzzo con il massiccio del Gran Sasso.
Dopo il Monte Piatto raggiungeremo il Monte Acquasanta e infine il Monte Palombaro dal quale si gode un inusuale panorama sul Lago di Corbara.
Un semplice sentiero attraverso il bosco, ci condurrà al punto di partenza.
Il Parco del Monte Peglia e Selva di Meana è una zona naturalistica tra le più incontaminate dell’Umbria, interessa nove Comuni e due Provincie e comprende anche una zona vulcanologica, nei pressi del paese di San Venanzo. Fatta eccezione per la cima del Monte Peglia, densamente popolata di antenne e ripetitori, la zona che visiteremo ha una scarsa antropizzazione e solo in lontananza scorgeremo vecchi casali e poche aree coltivate.
Il Parco dei Sette Frati è un’area attrezzata per il pic nic, con panche, tavoli e bracieri per grigliare.
Indispensabili scarponi e bastoncini da trekking. Si consiglia abbigliamento adeguato alla stagione, borraccia con acqua e spuntini, come cioccolata, barrette o frutta secca.



