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IL CORPUS DOMINI
La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Sollemnitas Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi) comunemente nota con l'espressione latina Corpus Domini ("Corpo del Signore") è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica e richiama la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia.
La festività del Corpus Domini fu istituita ufficialmente nel 1264 dal pontefice Urbano IV (1261-1264), con la famosa bolla del 1264 “Transiturus de hoc mundo” a seguito del MIRACOLO EUCARISTICO DI BOLSENA del 1263
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI BOLSENA
Nel 1263 il sacerdote boemo Pietro da Praga, durante un pellegrinaggio verso Roma, venne assalito da dubbi sulla reale presenza di Cristo nell'ostia e nel vino consacrato.
Lungo il cammino il sacerdote si fermò a Bolsena e si recò nella chiesa di Santa Cristina per celebrare messa; al momento della consacrazione, l‘ostia iniziò a sanguinare e alcune gocce di sangue caddero sul corporale, sui gradini dell’altare e sul pavimento della chiesa
(il Corporale è un panno di forma quadrata in tela di lino inamidato che viene usato ripiegato durante la celebrazione della Messa per coprire il calice)
La "Sacra Pietra" nella Basilica di Santa Cristina a Bolsena
Questo “miracoloso” evento spinse il sacerdote boemo a portare il Corporale macchiato di sangue a Papa Urbano IV che si trovava ad Orvieto .
Per trasferire il Corporale venne organizzata una solenne processione da Bolsena a Orvieto, alla quale parteciparono anche il Cardinale Bonaventura da Bagnoregio (che diverrà San Bonaventura da Bagnoregio (le cui reliquie sono custodite nella Cattedrale di San Nicola a Bagnoregio) e il teologo, filosofo, frate domenicano Tommaso D'Aquino (che diverrà successivamente San Tommaso D'Aquino).
Papa Urbano IV attese la processione in località Ponte di Rio Chiaro, attuale Ponte del Sole
Papa Urbano IV che accoglie la solenne processione
Un'edicola ricorda questo evento del 1263
A fianco, l'edicola che ricorda l'incontro di Papa Urbano IV con il Corporale.
L'edicola è visibile al km 2,900 della prima tappa del Cammino, la "Orvieto - Bolsena", di fronte al BAR OBELIX
Papa Urbano IV dichiarò l’evento “miracolo eucaristico” e per celebrarlo degnamente, nel 1264 istituì la solenne festività cristiana del “Corpus Domini” con la celebre bolla “Transiturus de hoc mundo”
La prima tappa del Cammino dell'intrepido Larth, ricalca il percorso della solenne processione del 1263 che accompagnò il Sacro Corporale da Bolsena a Orvieto
LA LEGGENDA DEL “SASSO TAGLIATO”
La leggenda narra che, durante il trasporto del Corporale da Bolsena a Orvieto, un grande masso si aprì all’improvviso per consentire il transito della processione.
Questo masso è il “Sasso Tagliato” che si trova sul percorso della tappa Orvieto-Bolsena del CAMMINO DELL'INTREPIDO LARTH, al km 4,400
Una lapide in marmo ricorda questo leggendario evento.
La lapide del Sasso Tagliato
Oggi il Sacro Corporale è custodito all’interno di un reliquiario nella “Cappella del Corporale” del Duomo di Orvieto.
Orvieto - Cappella del Corporale
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